Il Monte Argentario è un’area naturale di incredibile valore naturalistico, storico e culturale. Il suo promontorio si estende tra la Laguna di Orbetello, un’area umida protetta dal WWF, e il mare cristallino della costa meridionale della Toscana.
Sul suo territorio si trovano soltanto due piccoli borghi marinari oggi trasformatisi in apprezzate mete turistiche estive: Porto Santo Stefano e Porto Ercole.
Lungo la costa del Monte Argentario si aprono numerose calette di sabbia fine circondata da una lussureggiante vegetazione mediterranea che arriva fin quasi sulla riva. La barca è il mezzo ideale per visitarle tutte e allo stesso tempo ammirare la cima del monte, sempre in primo piano.
In alternativa ci si può dirigere verso le due strisce di sabbia che collegano il promontorio alla terra ferma: il Tombolo della Feniglia ed il Tombolo della Giannella.
Nel corso dei secoli l’Argentario è passato di mano in mano a francesi, austriaci e spagnoli. Proprio a quest’ultimi si deve la costruzione di alcune fortificazioni ed edifici tuttora presenti come il Palazzo dei Capitani, la Fortezza Spagnola ed il Forte del Pozzarello.